COVID-19 e sopravvivenza psicologica

COVID-19 e sopravvivenza psicologica

 


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Preferisco abitualmente occuparmi di questioni inerenti alla salute mentale in modo ironico ma consapevole, con l’intento di riuscire a rendere più semplici e fruibili i contenuti a quante più persone possibile, senza distinzioni. In questa occasione però credo sia il caso di mettere da parte l’ironia e di fare il punto della situazione sui risvolti psico(pato)logici della attuale pandemia di Coronavirus e del confinamento protratto nelle proprie case.

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La pornografia può aiutare la sessualità?

 

Uno dei grandi meriti del pensiero freudiano penso possa essere condivisibilmente quello di aver parlato della sessualità umana e dello sviluppo psicosessuale in una società vittoriana facile alle pruderie e alla censura di ogni istinto viscerale, eredità inevitabile della nostra appartenenza al mondo animale.

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Avere figli rende davvero più felici?

 

Tra fecondazioni assistite, gravidanze nella terza età per merito della scienza e continuo bombardamento mediatico di pubblicità di prodotti per l’infanzia, è condivisibile poter pensare che i figli costituiscano ancora una delle preoccupazioni primarie del genere umano.

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Il male di vivere : il ruolo dei disturbi dell’umore e d’ansia nella percezione del dolore fisico

 

Su quanto siano intollerabili e pesanti la depressione e l’ansia, molte parole sono state scritte, molte riflessioni sono state fatte. Si pensa spesso che il male invisibile, quello che non si può diagnosticare con un esame del sangue o con una risonanza magnetica, abbia una influenza strettamente intrapsichica. Ingenuamente, si può perfino dubitare di quanto il male di vivere possa uccidere una persona pur tenendola in vita, e così si sprecano i solleciti, gli inviti alla tenacia, gli appelli alla forza di volontà.

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Il rapporto col nostro corpo : come lo percepiamo, come vogliamo che sia (parte II)

 

Una buona capacità di prendersi cura del proprio corpo è condivisibilmente indicativa di un certo equilibrio psicologico : controllare il proprio stato di salute con regolarità, seguire le terapie indicate in caso di malessere o malattia, praticare attività fisica costante e mangiare in modo vario, non dimenticando di concedersi una buona quota di frivolezza, accontentandosi anche nei bisogni più superficiali (prodotti cosmetici o la cura nell’abbigliamento, ad esempio).

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